crisi di coppia

Perché la coppia sempre più scoppia alla nascita di un figlio?

Sempre più frequentemente arrivano richieste di supporto per coppie in difficoltà poco dopo la nascita del primo figlio e sempre più ci si interroga sul perché questo accada maggiormente oggi rispetto al passato: prima erano più bravi? Più innamorati? Più coppia? Chiedere un supporto ad uno psicologo o ad un terapeuta è sicuramente roba più “moderna”! Seppur non sia una disciplina di questo decennio sicuramente l’accesso alla terapia di coppia o al supporto alla genitorialità è esploso negli ultimi anni. In parte si ha più consapevolezza dei propri bisogni e si tiene molto di più al benessere della dimensione famiglia e di coppia ma cerchiamo anche di fare un minimo di ordine e di prendere  in considerazione le numerose variabili dei nostri tempi e perchè non dovremmo sentirci coppie o genitori meno adatti del passato ma semplicemente diversi, mutati!

Vero è che nel mare magnum di questi cambiamenti, qualche  punto fermo dobbiamo provare a segnarlo per capire su cosa metterci al lavoro evitando di abbandonare l’impresa di dar vita ad una famiglia ancor prima che nasca! Molto più facilmente entriamo in crisi, molto più facilmente ci sentiamo inadatti come genitori e come coppia, molto più spesso molliamo la presa nel bel mezzo della nostra trasformazione in genitori, famiglia e coppia amorosa adulta.  E meno spesso ci armiamo di impegno, lavoro su di sé e sacrificio raggiungendo così la stesura un nuovo patto di coppia necessario dopo l’arrivo dei cari pargoletti.

Cosa rende così diverse le coppie di oggi e cosa ingenera quindi molto più stress e rischio di rottura nei primi anni dopo l’arrivo dei figli?

Un figlio non è più “scontato”

Nè la donna si realizza più solo attraverso i figli né più una coppia viene considerata famiglia solo in presenza dei figli. Nè tantomeno, come lo era ad esempio per i nostri nonni, un figlio rappresenta un’opportunità per garantire un futuro economico migliore anche ai genitori, anzi! Dunque un figlio è sempre più una scelta e non più una consuetudine e se da una parte questo ci rende più liberi da un’altra ci porta a sentirci persi, senza tracce da seguire, senza orme a cui ispirarci, senza guide da integrare. Quanta confusione!

Si diventa genitori sempre più adulti

Questo in parte può rappresentare una risorsa perchè arriviamo alla scelta di avere figli più consapevoli e realizzati nella vita personale e professionale. A volte però questo accade poichè il tempo biologico sta per “scadere”  e mettiamo al mondo figli senza un reale desiderio di genitorialità, o perchè dopo anni di rapporto decidiamo di dare un’accelerata al ritmo quotidiano della coppia che sembra un pò troppo monotono. Capita di arriviare a mettere al mondo figli da adulti ma essendo ancora molto figli. Quanti dubbi , sensi di colpa e responsabilità improvvisa! 

Non abbiamo mai preso in braccio un neonato

Con molta probabilità nostra mamma o nostra nonna  avranno badato ad una ciurma di figli, fratelli e nipotini , prima di averci cresciuto. Noi, se siamo stati fortunati, abbiamo cambiato un pannolino al figlio del nostro più caro amico. That’s all. Nostro figlio è quindi spesso il primo essere umano  mai preso in braccio e che in totale dipendenza da noi chiede: Ciao, non sai nulla dei neonati, mi fai sopravvivere?. Che ansia e senso di adeguatezza!

Sia la donna che l’uomo lavorano

Anni e anni di lotte del recente passato ci hanno portato a questa conquista  ma quanta confusione si fa tra i diritti acquisiti delle donne e la funzione materna e quella paterna e l’importanza di una figura di riferimento per i bimbi nei primi anni di vita. Grandi conflitti nei primi anni per dividere al 50% qualunque impegno con il bebè quando la funzione materna e paterna nei primi 3 anni si differenzia per natura. E questo non cancella in nessun modo i diritti acquisiti dalle donne anche se la maternità può rallentarne la corsa specialmente nel nostro disgraziato paese. Rischiamo oggi di pensare alla maternità come un aspetto svalutante poiché non retribuito e ingiustamente valorizzato. Quanta rabbia!

Le coppie sono sempre più isolate

La bella tribù di dirimpettai, zii, genitori che spesso affiancava le famiglie in passato è totalmente assente oggi, specie nelle grandi città. Questo ha reso i papà sempre più fondamentali nella loro presenza attiva ma ha anche fatto cadere sulle spalle delle famiglie di oggi un quantità di incombenze pratiche ed emotive poco gestibili. Spesso la mamma arriva a vivere un senso di abbandono e la coppia diventa l’unico laboratorio in cui portare tutto lo stress e la mancanza di riferimenti. Quanta solitudine!

Difficilmente si va oltre il primo figlio

Certamente la vita costa cara e gli impegni sono talmente aumentati che se gestire un figlio sembra impossibile figuriamoci due. E’ vero però che a volte, non facendo esperienza del secondo, non diamo alla coppia genitoriale e amorosa opportunità di sperimentarsi diversamente e con nuove competenze, né ci garantiamo un supporto, come accadeva nelle precedenti generazioni. Non sto certo dicendo che un secondo figlio si fa per far compagnia all’altro ma che oggi l'unico figlio rischia di diventare un piccolo reuccio dentro casa, e noi genitori i loro costanti intrattenitori mentre prima si organizzavano tra i 3,4,5 fratelli e cugini che erano. Inoltre più facilmente le mamme di figli unici tendono a mantenere la sana simbiosi dei primi mesi ben oltre questo tempo… Che fatica, quante gelosie nella coppia e che rischio per i figli!

Abbiamo un problema con le regole Houston!

Ebbene si, liberi tutti di essere se stessi, diventare ciò che si vuole, separarci, ricongiungerci, cambiare continente ma anche liberi questi bimbi di diventare padroni delle giornate e delle notte dei loro genitori. Se nei primi mesi può andar bene ed ha a che fare con un tema di bisogni da ascoltare e di sopravvivenza sull’adeguamento ai ritmi, alla lunga la difficoltà che abbiamo di darci e di metter regole piomba nella famiglia e sulla coppia come un macigno tra continue litigate, assenza di spazi di condivisione, senso di inefficacia e mancanza di autorevolezza. Quanta distanza e quanta frustrazione!

Vi siete riconosciuti in alcuni dei sentimenti raccontati? Forse non siete proprio una coppia da buttar via, ma una coppia attuale che non è stata accompagnata e informata prima o dopo il parto su quanto sia mutata la famiglia, la genitorialità e la coppia. Rischiate di puntare a soluzioni che difficilmente lavoreranno per il benessere di tutti mentre siete parte di una “normalità in evoluzione” da comprendere e affrontare. I primi 3 anni dopo la nascita dei figli rappresentano un’opportunità evolutiva importante specie per quelle coppie arrivate salde alla nascita dei bambini, un laboratorio che può consentirci di crescere accanto a loro e di sciogliere, a volte, nodi ancor rigidi della nostra storia di figli.

Quali consigli per evitare un'evitabile crisi?

 

Confrontatevi già dalle prime settimane sui vostri sentimenti, sulle difficoltà, cercate di fare squadra. Assieme alla coppia amorosa dovrà nascere quella genitoriale ed è un profondo lavoro di osservazione, scoperta, scambio, costruzione a 3!

Trovate le figure necessarie per costruirvi attorno una rete di supporto nel primo anno dopo il parto, non sarete migliori se farete tutto da voi, sarete solo più stanchi!

Non fossilizzatevi sin dall'inizio sulla divisione a metà dei compiti con i piccoli: un aspetto riguarda la cura della casa, della spesa, del cambio dei pannolini, un altro riguarda la relazione del bimbo con la mamma e con il papà che muta e varia nei primi 3 anni in forma e sostanza e la necessità di un riferimento costante per il piccolo che, spesso, è rappresentato dalla mamma.

Tenete a mente che l’intimità  nei primi mesi dopo il parto è nutrita da nuovi ingredienti: gesti di accudimento verso l’altro, massaggi, pasti caldi da trovare in tavola, carezze, conforto, premura reciproca. Non svalutate tutto questo e nobilitatelo. Ci sarà poi bisogno, lungo i primi mesi, di ridedicare una spazio alla coppia affinché anche altri aspetti possano riportare i partner a guardarsi negli occhi senza posare lo sguardo solo sul bimbetto arrivato!

Non correte, non lasciatevi assalire dall’ansia di dover far tornare tutto come prima. Voi siete e state diventando altro, state evolvendo, lasciatevi affascinare e non solo spaventare da questa crescita responsabile e dal significato profondo di diventare madre e padre di un bimbo, nel tempo. I primi anni dopo la nascita dei figli possono rappresentare  un tesoro evolutivo  ed è un viaggio che merita osservazione, attenzione, ascolto. Il resto tornerà…mutato e più ricco.

Ultimo consiglio: se sentite che tutto questo non funziona, non lasciate passare gli anni nell’insoddisfazione, nella rabbia, nell'incomprensione, chiedete un supporto e un accompagno e date alla vostra coppia e alla vostra famiglia l’opportunità di affrontare con più consapevolezza questa preziosa fase della vostra vita.

Buon viaggio!

Valeria Colangelo

 

 


Corso pre post parto Genitori in arrivo

Genitori in arrivo-fino alla nascita e oltre!

Arrivare al parto e post parto preparati è di fondamentale importanza e di offerta rispetto ai possibili percorsi ce ne è in abbondanza. Scegliere bene un corso preparto è davvero importante e fa la differenza e Genitori in arrivo è un percorso completo che, a differenza degli altri, non ti abbandona dopo il parto. Pratico e interattivo con il gruppo, l’ostetrica, la psicologa di Oplà per la famiglia , la consulente del sonno Buona Notte Sleep Consultancy ,insegnante massaggio Aimi e la consulente del portare in fascia Maddalena Saccoccio saranno le vostre guide prima e dopo la nascita. Niente slide o lezioni noiose, ma 6 incontri dinamici nel Pre parto e 5 appuntamenti utilissimi nel post . La vostra partecipazione sarà attiva e siam certe dell’efficenza del nostro programma che dal 2020 ha accompagato decine di coppie di neo genitori, mamme single, coppie arcobaleno! Un corso online diverso live e divertente, serale, che potrete seguire dove sarete più comodi! Il prossimo gruppo è in partenza il 27 febbraio e il gruppo di cui potrai far parte non sarà né piccolissimo né dispersivo così da consentirti lo scambio tra le esperienza e la condivisione dell’unicità della tua storia, del tuo viaggio in corso mentre da figlio ti avventuri verso il tuo ruolo di genitore!

 

Cosa dicono del nostro corso?
È stata una delle scelte migliori mai fatte… lo consiglio vivamente a tutte le neo-mamme e neo-papà che vogliono arrivare più preparati e con più consapevolezza al parto… Valentina e Valeria sono fantastiche e vi aiuteranno in tutto e per tutto con la loro professionalità… do 5 stelle perché di più non si può ma sono poche…
Rosita

Consigliamo vivamente il corso di accompagnamento alla nascita. Ci ha permesso di affrontare veramente tante tematiche e ha dato molta rilevanza al ruolo del papà. Inoltre, abbiamo avuto anche assistenza dopo il parto e abbiamo affrontato tutto con una maggiore consapevolezza! Grazie!
Magdalena

Valeria e Valentina sono una coppia formidabile. Preparate, professionali, simpaticissime e disponibili. I loro consigli su gravidanza, parto e puerperio sono stati e sono preziosi…anche per chi ha affrontato o sta affrontando un secondo parto.
Mamma e papà stra-consigliano il corso Genitori in Arrivo
Maria Chiara

Per info percorsigenitori@oplaperlafamiglia.it oppure contatta l ‘Ostetrica al 3491845385.


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🧡Ci auguriamo che questa piccola guida possa essere utile a voi, cara mamma e caro papà,  o a qualche tua amicizia che da poco si è immersa nel mondo della genitorialità🧡

A presto 👋🏼


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Gruppo online per genitori separati, divorziati o in corso di separazione.

Oplà si occupa molto di famiglie che nascono ma si prende anche cura di quelle famiglie che scelgono la strada della separazione. In questi casi, soprattutto, sosteniamo l’adulto nell’affrontare questo passo e nel garantire ai figli la possibilità di attraversare questa difficile esperienza con il supporto e la responsabilità emotiva dei propri genitori.

La separazione è un evento doloroso per tutti, genitori, figli famiglie allargate. Ci si pongono tante domande e spesso molti interrogativi rimangono aperti e i conflitti non risolti. Una separazione impone la riorganizzazione di tempi, spazi, ritmi equilibri e non è sempre semplice fare tutto ciò da soli.

benessere-figli-opla-per-la-famiglia

In queste situazioni di delicati cambiamenti familiari ed individuali il disorientamento, la rabbia e il dolore sono i sentimenti molto frequenti. È importante riconoscere e lavorare il dolore connesso a questo evento affinché tutte le persone coinvolte possano ricominciare un nuovo percorso. La separazione non è una patologia ma un evento critico e attraverso un lavoro di gruppo, con genitori che vivono la stessa condizione, è possibile lavorare assieme affinché nessuno resti incastrato nella dinamica del conflitto e della sofferenza.

Sostenere la genitorialità in questi casi garantisce la tutela dei diritti di tutti, adulti e figli, offrendo l’opportunità di un cambiamento in cui è possibile sentirsi protagonisti attivi e consapevoli. Se dunque state ultimando il vostro percorso di separazione o siete già separati da tempo quello che vi proponiamo è un’esperienza di supporto al vostro benessere personale e al rapporto con i vostri figli.

 

 

A PARTIRE DA DICEMBRE 2021 6 INCONTRI ON LINE ALLE ORE 19.30

Ci separiamo, genitori restiamo! sarà per voi uno spazio per ascoltare e farsi ascoltare, per trovare le coordinare utili a (ri)orientarsi, a comprendere i propri bisogni e quelli dei propri figli. Un piccolo gruppo di singoli genitori come voi, non con l’ex partner, con cui orientarsi e condividere il cambiamento, conoscere nuovi strumenti di cui fare esperienza e fare proprie nuove prospettive per affrontare il rapporto con se stessi e i propri figli.

Valeria Colangelo, psicologa perinatale e terapeuta familiare e Maria Adele Giannone, terapeuta familiare e mediatrice familiare, vi accompagneranno nei 6 incontri  cercando di lavorare sulle COMPETENZE e RISORSE che si attivano nella dinamica di gruppo, ricercare e far leva sulle RISORSE INTERNE ed ESTERNE sulle quali l’adulto e il bambino possono contare. Saranno come delle direttrici d’orchestra che definiranno il ritmo del lavoro e la proposta degli strumenti necessari.

CI SEPARIAMO, GENITORI RESTIAMO è un percorso che lavorerà con voi su tutto questo e affronterà queste tematiche:

  •  La creazione del gruppo e il confronto
  •  I cambiamenti nella separazione
  •  Il senso del conflitto e i vissuti di genitori e figli
  •  Fattori di rischio e di protezione: procedere al meglio
  •  Cosa facilita o ostacola le reazioni dei figli
  •  Regole generali per possibili nuovi partner

Richiedi direttamente un  colloquio gratuito o richiedi il programma completo per saperne di più scrivendo a: ingruppo@oplaperlafamiglia.it

O clicca direttamente sul pulsante di seguito.


corso pre parto

Quale Corso serve nel Preparto? E Dopo il Parto?

Fare un percorso Preparto aiuta i futuri genitori su più livelli: aumenta la fiducia in sé rispetto al cambiamento in arrivo, abbassa i livelli di ansia, insegna tecniche e strategie per gestire meglio il parto, allevia la paura del dolore e dell’inaspettato, offre consapevolezza su ciò che si affronterà. Per questo ogni futuro genitore dovrebbe svolgerne uno. Però ci sono corsi, come Genitori in arrivo, che non si limitano ad accompagnare al parto i genitori ma lavorano per garantire una continuità nell’assistenza, dalla creazione del nido del piccolo fino ai primi mesi dopo la nascita della nuova famiglia.

 

Oltre ai canonici argomenti di un Corso Preparto, durante i 7 incontri Pre nascita si parla di: Consigli baby shopping; Valore del dolore nel parto e la sua gestione; Passaggio da figli a genitori; Come fare squadra e affrontare i cambiamenti nella coppia; Parto cesareo e ripresa fisica; La giusta alimentazione e la prevenzione dei disturbi dell’umore di mamma e papà.

 

corso pre parto

Nei 5 incontri di supporto post parto: 1 consulenza ostetrica, 1 supporto genitoriale, Incontri di gruppo su Sonno del neonato, Massaggio infantile e Baby wearing. Genitori in arrivo è un percorso unico nel suo genere che lascia i neo genitori proseguire il proprio viaggio in totale autonomia.

 

Prossima data: 6 dicembre

Per info: percorsigenitori@oplaperlafamiglia.it


intervista oplaper la famiglia

Diventare genitori: esiste un manuale di istruzioni?

L'intervista alla Dottoressa Valeria Colangelo su Rai Radio2.

Con piacere riproponiamo un’intervista su temi che ovviamente stanno a cuore alla nostra rete: la genitorialità, il passaggio da figli a genitori, le nuove famiglie prese tra desiderio di affermarsi lavorativamente e individualmente e il desiderio di costruire una famiglia. La modernità che sfida le tradizioni e che richiede la necessità di intergare con flessibilità cio’ che ci viene tramandato con quello che di nuovo possiamo costruire e immaginare. Il fare famiglia oggi punta a nuovi obiettivi e si porta dietro paure e preoccupazioni che a volte fanno desistere la coppia nell’affrontare questo passo.

Valeria Colangelo oltre a coordinare i servizi di Oplà si occupa di individui singoli e di coppie, dai corsi di accompagnamento alla nascita e nei primi anni di vita delle nuove famiglie, ma segue anche le coppie nei loro momenti di crisi che non sempre vengono superate e che necessitano dunque un supporto per affrontare con maggior consapevolezza possibile una eventuale separazione. Specie in presenza di figli.